IL NUOVO VOLTO DI MEZZOSANGUE
Mezzosangue ha annunciato ufficialmente l’uscita di Viscerale, il suo quinto album, previsto per il 4 aprile.
Già dal titolo si intuisce quanto abbia scavato dentro di sé per questo progetto.
Nella copertina, lo troviamo in una nuova veste: senza passamontagna, immerso in un ambiente sereno e naturale. Un’immagine che suggerisce un viaggio introspettivo, introdotto da queste parole: “Diavolo, tu rendi la mia voce più sincera, Dio guida la mia mente mentre scende nel buio di questa era.”
Leggendo questa frase, ho subito pensato a Armonia e Caos e alla sua intro, dove si riflette su come l’uomo sia costantemente indeciso tra “la ricerca di un’armonia impossibile e l’abbandono al caos”.
È interessante l’antitesi tra il diavolo e la sincerità, così come quella tra Dio e il buio di questa era, che introduce un altro possibile tema dell’album: la società e il suo decadimento.
La frase “scendere nel buio di questa era” evoca una visione pessimistica del presente, forse legata all’ipocrisia, al consumismo o alla perdita di valori.
Già nel testo della possibile intro pubblicata ieri, l’artista parlava di un mondo in cui l’anima è in pay per view, come se ogni emozione fosse trasformata in spettacolo.
Infine, il disco potrebbe affrontare il peso della consapevolezza e il costo della verità.
Mezzosangue si interroga sul dolore di aprire gli occhi e sulla paura di brillare. La conoscenza porta sofferenza, ma è anche l’unico modo per non restare prigionieri dell’illusione.